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"Einstein nel '33 fu il primo a definire, con grande genialità, che in fisica quantistica sarebbe possibile stabilire
delle relazioni di connessione (nel gergo dei fisici "entanglement") tra oggetti a grande distanza tra di loro."
I suoi libri
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"I principi della Fisica quantistica ci dicono che qualunque corpo nell'universo spontaneamente fluttua: è impossibile separare la materia dal
movimento, ossia la materia fondamentalmente non è inerte ma si muove, si agita, ha il Parkinson."
"L'acqua ha un ruolo di governo delle reazioni chimiche che avvengono al proprio interno. E' lei, con la sua frequenza, a fare il 'direttore
d'orchestra', cioè a stabilire in ogni istante quali sono le molecole che s'inconrano. Se io cambio il ritmo di successione delle frequenze dell'acqua,
come posso fare introducendo un campo esterno, allora cambia anche la biochimica che avviene all'interno."
Emilio Del Giudice, dal film "Un altro Mondo" - registra Thomas Torelli
Emilio Del Giudice
(Napoli, 1º gennaio 1940 - Milano, 31 gennaio 2014) è stato un fisico italiano che ha lavorato nel
campo della materia condensata.
Fisico teorico e pioniere della teoria delle stringhe nei primi anni settanta, in seguito divenne noto per i suoi studi con Giuliano
Preparata all'Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN).
È anche noto per le sue qualità di divulgatore, in particolare sulla meccanica quantistica e per essere stato un sostenitore della fusione
fredda.
Durante gli anni settanta, insieme a Sergio Fubini, Paolo Di Vecchia e Gabriele Veneziano è stato uno dei cardini di un'attiva scuola di
fisica teorica.
Il suo interesse scientifico è stato principalmente rivolto al ruolo dell'acqua nella fisica degli organismi viventi ed alla ricerca sulla
fusione fredda.
Ha lavorato al Niels Bohr Institute di Copenaghen; e poi è stato membro dell'International Institute of Biophotonics, Neuss, Germania.
Alcuni suoi libri:
Fonti: Wikipedia