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Biografia di

 

Yamuna Devi

Il suo libro nel mio sito "LA CUCINA VEGETARIANA CLASSICA DELL'INDIA".

La biografia di Joan Campanella - Yamuna Devi

"IL CUORE DI UNA SVAINAVA"
di Visakha Devi Dasi dal sito "www.harekrsna.it"
Seduta nella veranda della sua casa nell'Oregon, Joan Campanella si godeva il temporale che inondava la costa del Pacifico quando, con sua sorpresa notò il postino che faceva il suo giro nonostante quel tempo orribile.
Piegato contro il vento, con la pioggia che colava dai suoi lunghi capelli, il postino salì gli scalini della veranda, cercò nella sua borsa impermeabile e le consegnò un aerogramma blu spedito da sua sorella, Jan, che recentemente era andata a New York City con il suo ragazzo, Michael.
Jan scriveva che lei e Michael avevano incontrato uno Swami a New York, che stava per sposarli.
Chiedeva a Joan di recarsi là per le nozze. Joan partì subito per New York.

New York City, 1966
Joan: Sapevo ben poco di che genere di matrimonio sarebbe stato. Tutto quello che sapevo era che avevano ricevuto i nomi di Mukunda e Janaki da uno Swami.
Quando vidi lo Swami egli era seduto vicino alla finestra della sua stanza, inondata dalla luce del sole, e distribuiva prasada ai devoti che gli sedevano intorno.
Mukunda mi presentò e Swamiji mi offrì del prasada. Poiché ero un'appassionata di macrobiotica, per me questo prasada era veramente inaccettabile, tuttavia questa splendente e bella persona desiderava che lo accettassi.
Lo accettai, ma nella mia mente decisi che questa sarebbe stata l'ultima volta che pranzavo con i devoti.
Poi lo Swami infilò la mano in una grande pentola con uno sciroppo di zucchero appiccicoso e tirò su un enorme gulabjamun rotondo gocciolante.
Dissi: "Oh no, sono così sazia che non posso prendere niente." Egli disse: "Prendi, prendi." Me lo fece prendere.
Quando finii il gulabjamun ero convintissima che quella sarebbe stata l'ultima volta che andavo lì.

San Francisco, 1967
Dopo il suo viaggio di dieci giorni a New York, Joan tornò nell'Oregon con Mukunda e Janaki. Swamiji aveva chiesto alla coppia appena sposata di cercare di aprire un tempio cosciente di Krishna sulla costa occidentale ed essi durante il viaggio presero con sé due vecchi amici, Sam Speerstra (in seguito iniziato con il nome di Syamasundara Dasa) e la sua ragazza Melanie Nagel (Malati Devi Dasi) e anche il ragazzo di Joan, Roger Siegel.
Nelle tranquille foreste dell'Oregon queste tre coppie cominciarono a cantare insieme Hare Krishna e Joan trascorreva ore e ore a studiare i primi tre volumi dello Srimad-Bhagavatam che Swamiji aveva scritto e portato con sé dall'India.
Poco dopo il piccolo gruppo aprì un tempio a San Francisco e lo Swami li raggiunse subito.
Ascoltare le sue lezioni, i kirtana e le riunioni informali, rendersi conto della profondità della sua saggezza, la purezza del suo amore e la bellezza della filosofia cosciente di Krishna che egli presentava e praticava attrassero Joan che decise di diventare discepola di Swamiji.

Al momento dell'iniziazione Joan ricevette il nome di Yamuna Devi Dasi e Roger, che fu iniziato nello stesso giorno, diventò Gurudasa.

Il giorno successivo lo Swamiji li sposò e spiegò loro che come marito e moglie dovevano tenere Krishna al centro della loro vita, servirLo ed assistersi reciprocamente.
Yamuna: Quando Swamiji usciva per la sua passeggiata mattutina tutti potevano andare con lui.
Perciò una mattina che stavo camminando vicino a lui, dissi: "Swamiji, pensi di permetterci di andare con te a Vrindavana una volta?" Egli si girò e disse: "Sì, un giono vi porterò a Vrindavana, vi farò visitare Vrindavana a piedi."
Pensai che fosse la cosa più desiderabile che avessi mai udito in vita mia. Aspettavo solo che arrivasse quel momento.
Quando in aprile Swamiji partì da San Francisco, aveva presentato a Yamuna la cucina tradizionale Vaishnava, la distribuzione del prasada, i canti devozionali e l'adorazione delle Divinità.
Yamuna, una discepola eccezionalmente sincera, compì con grande cura, con attenzione e con amore queste attività devozionali.
In maggio, Yamuna e Gurudasa ricevettero la prima lettera da Swamiji da New York: "Vi apprezzo molto tutti e due, Gurudasa e Yamuna.
Siete due buone anime, ora combinate insieme. Vivete in pace, cantate Hare Krishna e nella vostra vita sarete felici." (5 maggio 1967) Il mese successivo fu colpito da un attacco di cuore e chiese a tutti i suoi discepoli di intercedere presso Krishna con questa preghiera: "Mio caro Signore, il mio maestro non ha ancora completato il suo lavoro.
Per favore, proteggilo." Nel tempio di Haight-Ashbury, Yamuna e gli altri devoti stettero svegli tutta la notte a pregare e a cantare.
In seguito ricevettero la risposta di Swamiji: "Grazie alla vostra sincera e ardente preghiera, Krishna mi ha salvato la vita."
Per ristabilirsi, Swamiji tornò in India e da Vrindavan scrisse a Gurudasa: "Ho una grandissima considerazione per tua moglie, Yamuna, perché è una ragazza molto sincera. Sono certo che dovresti sentirti fortunato di avere una moglie così. Per favore, offrile le mie benedizioni e coopera sempre con tua moglie nel servizio al Signore. Sarete felici eternamente." (24 agosto 1967)
Con l'ispirazione di soddisfare Swamiji e Sri Krishna, nel 1967 i devoti di San Francisco celebrarono il primo Rathayatra del mondo occidentale.
Essi scrissero una relazione a Swamiji: "È stato meraviglioso! È stata una bellisima giornata.
Agli hippy è piaciuto moltissimo e alla processione hanno partecipato così tante persone che la sfilata doveva procedere lentamente." Yamuna era sul carro, talvolta suonava l'harmonium e cantava con l'altoparlante e altre volte distribuiva fiori e tagliava la frutta da distribuire alla folla. La salute di Swamiji migliorò ed egli continuò ad incoraggiare i suoi discepoli a servire Krishna.
Yamuna: La prima vera decorazione che fu offerta a Sri Jagannatha fu quella di Swamiji nel dicembre del 1967 quando tornò dall'India.
Egli ci spiegò che potevamo farGli degli abiti e chiese se c'erano dei volontari per cucirli. Harsharani ed io ci proponemmo come volontarie.
Così per il Rathayatra del 1968 Jagannatha, Sudhadra e Balarama indossarono abiti di satin rosso e noi facemmo delle meravigliose ghirlande di fiori freschi per i loro turbanti rossi.

Londra, 1968
Swamiji aveva completa fede in Krishna ed era certo che la preghiera sincera, entusiasta e fiduciosa dei suoi discepoli poteva stabilire la coscienza di Krishna in Europa, com'era successo nel Nord America.
Alla richiesta di Swamiji, le stesse tre coppie che avevano aperto il primo tempio a San Francisco - Mukunda e Janaki, Syamasundara e Malati (ora con la figlioletta Sarasvati) e Gurudasa e Yamuna - si recarono a Londra. A Londra, con poco denaro, vivendo separatamente in differenti parti della città e senza tangibili progressi anche dopo mesi di tentativi, i sei discepoli a volte si sentivano scoraggiati e parlavano di tornare in America.
Le lettere che Swamiji scriveva loro, comunque, davano loro l'ispirazione e la forza di continuare. Essi leggevano e rileggevano le sue parole e sognavano di riunirsi a lui.
Yamuna: Dovetti traslocare in un ghetto giamaicano, all'ultimo piano di uno degli edifici. Era terribile. Giorno, dopo giorno, dopo giorno stavo seduta ad ascoltare un nastro con Swamiji che cantava. Era una bella registrazione che egli aveva fatto a Los Angeles ed io pregavo: "Per favore, vieni. Per favore, vieni." Swamiji scrisse a Yamuna: "Il tuo apprezzamento per la Srimad-Bhagavad-gita e per Gli Insegnamenti di Sri Caitanya è molto bello. Per favore continua a studiare e a predicare in questo modo a tutti quelli che incontri. Sono molto felice di sapere che vai in molte case e in sale di conferenze, che tieni kirtana e lezioni di questa letteratura trascendentale. Questo è molto bello.
E se continuerai in questo modo, piano piano molte persone ne saranno attratte e il nostro centro di Londra presto sarà un successo." (3 ottobre 1968)
I sei devoti cercarono ripetutamente di mettersi in contatto con i Beatles e dopo molti tentativi falliti, nel mezzo di un inverno pieno di difficoltà, Syamasundara finalmente incontrò George Harrison.
George, che era alla ricerca della spiritualità, fu attratto dai devoti e offrì loro di produrre un disco della casa discografica Apple con i devoti che cantavano.





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Il giorno della registrazione i devoti si riunirono agli studi della EMI sulla Abbey Road.
Yamuna applicò il tilaka Vaishnava sulla fronte dei tecnici e poi con Paul McCartney e sua moglie, Linda, che erano alla consolle di controllo, la sessione iniziò. George suonava l'organo e Mukunda la mridanga. Yamuna, che pregava Prabhupada di darle forza spirituale, conduceva il canto, con Syamasundara che ripeteva insieme alle altre voci che facevano il coro. Poi George disse: "Questo diventerà famoso."
In breve tempo la canzone arrivò al top della classifica, un successo strepitoso.
Volendo soddisfare il desiderio del suo maestro spirituale di portare la coscienza di Krishna in Europa e spinto dalla dedizione dei suoi discepoli, Swamiji li raggiunse in Inghilterra.
Su invito di John Lennon, uno dei Beatles, Srila Prabhupada stette con i suoi discepoli nella sua tenuta di Tittenhurst Park.
Lì dopo la sua passeggiata mattutina nella proprietà, Swamiji stava seduto da solo e cantava le sue preghiere accompagnandosi con l'harmonium.
Yamuna stava seduta in silenzio sulle scale fuori della sua stanza ad ascoltarlo e a piangere per l'emozione. Una mattina quando ebbe finito di cantare, Swamiji la chiamò.
Yamuna entrò nella sua stanza ed egli le chiese che cosa stesse facendo. "Sto ascoltandoti, Swamiji. Il tuo canto è molto bello." "Desideri entrare ad ascoltare?" "Sì, moltissimo." "Tu puoi suonare il tamburo ed io suonerò l'harmonium. Purushottama può suonare le karatala." Per varie mattine Yamuna registrò Swamiji che cantava una preghiera di Narottama Dasa Thakura dal titolo Hari Hari Bifale. Swamiji ne spiegò il significato: "O Srii Hari, ho sprecato la mia vita. Sebbene abbia preso la rara forma umana, come un miserabile non ho servito Radha e Krishna e così ho bevuto coscientemente del veleno." Swamiji poi disse: "Yamuna Prabhu, qual è la tua preghiera preferita?"
"Mi piacciono le preghiere del Sikshashtaka."
"Questo è molto bello."
"Swamiji, qual è la tua preghiera preferita?"
"Questa preghiera: Hari Hari Bifale."
Prima che Swamiji arrivasse in Inghilterra, i devoti avevano acquistato un edificio a Bury Place nel centro di Londra.
Quando Syamasundara ne ebbe completata la ristrutturazione necessaria per trasformarlo in un tempio, Swamiji, ora chiamato con il nome più appropriato di Srila Prabhupada, vi installò le belle Divinità di marmo bianco di Radha e Krishna.
Yamuna: Questo fu un periodo di vera crescita a Londra. Come negli Stati Uniti c'era un fiorire di gioventù interessata alla vita spirituale che si liberava dai modelli degli anni '50 e '60, nello stesso periodo questo accadeva anche a Londra.
Attraevamo le persone soprattutto con il santo nome. L'arrivo di Prabhupada nel 1969 fece da catalizzatore.
Noi eravamo i semi che venivano piantati ed egli era il rampicante in fiore dell'amore di Sri Caitanya.
E quando arrivò, tutto divampò con il fragore, la voracità e la velocità di un incendio di grandi dimensioni.
Fin dai tempi di San Francisco, Prabhupada aveva incoraggiato Yamuna ad insegnare la coscienza di Krishna ai nuovi arrivati. Egli le aveva scritto: "Sono molto contento di apprendere che stai insegnando la coscienza di Krishna ai due ragazzi. Sei una ragazza molto brava, ho completa fiducia in te e desidero che sviluppi questo tipo di servizio nell'Associazione." (23 maggio 1968)
E a Londra Prabhupada confermò il desiderio che lei insegnasse agli altri: "Sono molto contento di sapere che il tuo programma d'insegnamento va avanti e il risultato è che ora altre persone imparano ad aprire e mantenere nuovi centri. Questo è molto incoraggiante per me." (26 luglio 1970)
Prabhupada insegnò personalmente a Yamuna anche l'adorazione delle Divinità e fu soddisfatto del suo servizio: "Riguardo alla nostra Math di Londra al numero 7 di Bury Place, è stata aperta con molto successo e le attività di seva puja stanno proseguendo molto, molto bene sotto la cura di Srimati Yamuna Devi." (21 gennaio 1970)
Basandosi sulle raccomandazioni di Yamuna, Srila Prabhupada accettò nuovi discepoli: "Ho ricevuto le rispettive lettere [di Monique, di Evelyne e di Joelle] e le raccomandazioni per l'iniziazione da parte di Yamuna Devi, spedirò separatamente le corone, su cui ho debitamente cantato." (8 febbraio 1970)
Anche per lettera Srila Prabhupada mostrava apprezzamento per la predica di Yamuna a Londra: "Sono stato molto contento di sapere che hai sconfitto quattro dei capi della Rama Krishna Mission citando la Bhagavad-gita." (10 febbraio 1970) E scriveva: "Se continui il tuo servizio a Radha e Krishna secondo le regole prescritte, il tuo amore per Krishna crescerà sempre più; questo puoi vederlo in pratica per la misericordia di Krishna." (16 gennaio 1970)

India, 1970
Yamuna: Le due settimane trascorse a Bombay furono due delle più potenti della mia vita perché allora Srila Prabhupada ci permise di fare kirtana a Bharatavarsha, la terra di Sri Krishna. Il centro delle nostre attività di ogni giorno era il nagar sankirtana.
Il nostro gruppo di kirtana era come una famiglia, una famiglia unita. Eravamo fianco a fianco proprio come confratelli e consorelle con moltissimo affetto tra noi e rispetto reciproco. Sentivamo che Srila Prabhupada era nostro padre e noi i suoi figli spirituali.
Il kirtana era l'aspetto vivificante della nostra esistenza. Da Bombay Srila Prabhupada portò i suoi discepoli a predicare in tutta l'India.
Una sera mentre il treno entrava nella stazione di Delhi per una fermata di venti minuti, un certo signore D. D. Gupta di Delhi, con cui Prabhupada teneva una corrispondenza, incontrò Prabhupada sul treno.
Egli voleva aiutare la predicazione e invitò Prabhupada a fermarsi a Delhi. Prabhupada aveva già una serie di programmi a Bombay, ma si rivolse a Gurudasa dicendo: "Questo signore c'invita. Scendi e vedi che cosa puoi fare." Il treno doveva partire immediatamente; non ci fu tempo per discutere. Gurudasa acconsentì ed egli, Yamuna e quattro brahmacari scesero dal treno per cercare di aprire un nuovo tempio ISKCON a Delhi.
Con pochi bagagli accanto a lei, mentre il treno si muoveva Yamuna offrì i suoi omaggi a Prabhupada che era al finestrino e lo pregò di darle le sue benedizioni.
Da Bombay Prabhupada scrisse a Gurudasa e alla fine delle lettera aggiunse: "Mia cara Yamuna, per favore accetta i miei omaggi.
Praticamente tu sei il capo del gruppo. Per favore, fammi sapere come vanno le cose. Spero che stiate tutti bene. ACB" (7 novembre 1970) A Delhi nel tentativo di far funzionare le cose, Yamuna e Gurudasa incontrarono molti leader indiani e Prabhupada scrisse loro: "Sono molto contento di sapere che state incontrando tutti gli MP e gli ufficiali al servizio del governo e se poteste fare membro della nostra associazione ognuno di loro sarebbe un servizio importante. Cercate di farlo al meglio delle vostre possibilità. Sono anche molto soddisfatto che ora abbiate conosciuto personalmente il Primo Ministro Indira Gandhi.
Solo grazie alla vostra presenza ella ha dato un ordine speciale per il soggiorno dei nostri devoti a Delhi.
Certamente questo è un buon risultato." (17 ottobre 1971)
In seguito Gurudasa e Yamuna furono d'accordo di rimanere a Vrindavana per aiutare a costruirvi un tempio e Prabhupada scrisse loro: "Se riuscirete a costruire in questo modo un bel tempio a Vrindavana per me, ve ne sarò eternamente grato. Poiché siete sinceri devoti di Krishna, Egli vi darà la forza e l'intelligenza per farlo." (19 dicembre 1972)
E separatamente Srila Prabhupada scrisse a Gurudasa: "Ho fiducia di aver affidato questo progetto di Vrindavana, che è uno dei più importanti dell'ISKCON, alle persone giuste e cioè a te, alla tua brava moglie Yamuna Devi e a Kshirodakasayi Prabhu...
Per quanto riguarda la tua domanda a proposito delle donne, ho sempre accettato il servizio delle donne senza discriminazione."
(13 e 26 maggio 1972)

Rinuncia, 1975
Nel 1975 Gurudasa prese sannyasa.
In quell'occasione Prabhupada disse: "Ora egli è Gurudasa Swami...Io l'ho sposato.
Anche sua moglie, Yamuna, è una grande devota. Perciò ora Yamuna ha intrapreso un bel percorso. Anch'ella è diventata sannyasini.
Sebbene non ci sia il sannyasa per le donne, lei l'ha preso volontariamente. Si sta comportando molto bene; perciò ho consigliato a suo marito: 'Anche tu prendi il sannyasa.' (21 luglio 1975) Yamuna e la sua amica Dinatarine iniziarono ad adorare le piccole Divinità di Radha e Krishna che Srila Prabhupada chiamò Sri Sri Radha Banabehari. Prabhupada istruì le sue due discepole: "Voi potete attrarre il gentil sesso.
Se potete organizzare tutte queste ragazze, esse prenderanno un impegno trascendentale e non saranno attratte da una vita piena di frustrazioni.
Il vostro impegno dovrebbe essere cantare e adorare le Divinità...
È meglio che non facciate un grande programma. Seguite un programma semplice." (13 gennaio 1976)
Yamuna e Dinatarine gli risposero: "Abbiamo seguito le tue istruzioni molto seriamente. vivendo una vita semplice nel pieno fuoco della coscienza di Krishna.
Pensiamo che sia il modo più benefico e in realtà stiamo gustando i risultati di questo semplice stile di vita."

L' Amata Discepola di Srila Prabhupada
Nel 1971 Srila Prabhupada aveva detto a Yamuna: "Non pensare che la presenza fisica sia l'unico modo di stare in compagnia del maestro spirituale. Cerca di ascoltare."
Yamuna: Per me questo fu un momento tremendamente istruttivo. Fino ad allora non avrei potuto concepire di essere separata da Prabhupada o che egli potesse morire, ma in quel momento realizzai che in futuro ci sarebbe stato un momento in cui sarei stata separata fisicamente da lui e che avrei dovuto affrontarlo.
Dal momento della sua iniziazione alla sua dipartita nel 2011, Yamuna Devi Dasi seguì con ferma fede le istruzioni di Srila Prabhupada, servendo quotidianamente Krishna con eccezionale perizia e profonda devozione, meditando profondamente sui santi nomi di Krishna per mezzo dei kirtana e del japa ed assorbendosi nei libri di Srila Prabhupada e nelle sue registrazioni.
Durante i decenni di servizio devozionale, il suo amore per Srila Prabhupada e per il suo dono della coscienza di Krishna s'intensificarono, trascendendo il tempo e le circostanze ed ella con sincerità estese questo amore a tutti, specialmente ai giovani.
Finché fu presente, la gioia e la meraviglia di seguire con fede le istruzioni di Srila Prabhupada lo fecero sentire sempre presente.
Le persone in tutto il mondo sono state e continuano ad essere ispirate dalla servitrice devota di Srila Prabhupada, Yamuna Devi Dasi.
E il cuore di coloro che le erano vicini continua a far trasparire la sua umiltà, il suo affetto, la sua allegria, la sua incredibile creatività, il suo affettuoso incoraggiamento e la gratitudine che ella sentiva per ogni aspetto della bhakti.
"Il tuo apprezzamento del festival del Rathayatra e la tua realizzazione della bellezza del kirtana e di Jagannatha come anche della magnanimità di Sri Caitanya nei Suoi sublimi insegnamenti, sono alcune delle cose meravigliose che io noto nel tuo progressivo avanzamento nella coscienza di Krishna. Per favore cerca di rimanere in questa attitudine e sarai sempre più felice nella tua vita e alla fine otterrai la compagnia di Krishna."
(Lettera di Srila Prabhupada a Yamuna Devi Dasi, 16 luglio 1968)

Visakha Devi Dasi, intima amica di Yamuna, ha contribuito a BTG con articoli e foto per quasi quarant'anni. Vive nel Saranagati Village in Canada.



I suoi libri su