• Sulle ali della fantasia, ogni libro apre i confini della mente, per rendere infiniti i paesaggi del mondo interiore...
  • Non sentite anche voi diffondersi un delicato ed irresistibile profumo di libri?
  • Mani che creano veloci, occhi che cercano colori e ricordi, desideri antichi di inventare nuove forme: la Bellezza che l'anima rincorre!

Curiosità su

 

"Adesso mi è chiaro che la famiglia è un microcosmo del mondo.
Per capire il mondo, possiamo studiare la famiglia: questioni come il potere, l'intimità, l'autonomia, la fiducia e le capacità di comunicazione sono parti vitali alla base del modo in cui viviamo nel mondo.
Cambiare il mondo è cambiare la famiglia."


Virginia Satir

I suoi libri




"La mia dichiarazione di autostima" è una delle opere di Virginia Satir più famose.
"I Am Me", è stata scritta in risposta a una domanda posta da un'adolescente arrabbiata.

Io sono me, La mia dichiarazione di autostima


Io sono me
In tutto il mondo non c’è nessun altro esattamente come me.
Ci sono persone che hanno alcune parti come me, ma nessuno equivale esattamente a me.
Perciò, tutto ciò che esce da me è autenticamente mio, perché io solo l’ho scelto.
Mi appartengono le mie fantasie, i miei sogni, le mie speranze, le mie paure.
Mi appartengono tutti i miei trionfi e successi, tutti i miei fallimenti ed errori.
Poiché mi appartiene tutto di me, sono in grado di familiarizzare intimamente con me stesso.
Facendo ciò sono in grado di amarmi e di essermi amica in tutte le mie parti.
Posso allora far sì che tutto di me lavori per il mio migliore interesse.
So che ci sono degli aspetti di me che mi sconcertano e altri aspetti che non conosco.
Ma finchè mi sono amica e mi amo, posso coraggiosamente e con speranza cercare le soluzioni ai rompicapo e i modi per scoprire di più su me stessa.
Comunque io sembri, qualsiasi cosa io dica o faccia e qualsiasi cosa io pensi in un dato momento, sono io.
Questo è autentico e rappresenta dove sono io in quel momento.
Quando rivedo più tardi come sembravo, cosa ho detto, come ho pensato e sentito, certe parti possono risultarmi sconvenienti.
Posso scartare ciò che mi risulta sconveniente e tenere ciò che si dimostra adatto e inventare qualcosa di nuovo al posto di ciò che ho scartato.
Sono in grado di vedere, sentire, emozionarmi, pensare, dire, fare. Ho i mezzi per sopravvivere, per stare vicino agli altri, per essere produttivo e per dare senso e ordine al mondo esterno, alla gente e alle cose fuori di me.
Io mi appartengo e, perciò, posso progettarmi.
Io sono io e sono ok.





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